Malattie mentali terrificati

Le malattie mentali sono alterazioni psicologiche e comportamentali che possono modificare la personalità di un individuo. Infatti, i disturbi mentali colpiscono la sfera cognitiva, affettiva e relazionale della persona, rendendo problematica l'integrazione sociale, causando quindi pericolo e disabilità. Si parla di malattia nonostante non ci sia alcuna visibile anomalia, infiammazione degenerazione de cervello rilevabile attraverso esami clinici. Non esiste quindi un confine preciso nel concetto di malattia mentale. Quando, per qualche motivo, l'equilibrio della psiche umana si rompe, può manifestarsi la follia, nella sua condizione più innaturale ed estrema. Di seguito alcuni demoni della mente, le malattie più inquietanti e debilitanti.

La Psicopatia è caratterizzata principalmente dalla mancanza di empatia verso gli altri individui. Gli psicopatici non provano quindi rimorso, emozioni, sensazioni di pericolo, pertanto possono commettere atti di pura crudeltà senza manifestare alcuna reazione. Tuttavia sono degli ottimi bugiardi nel fingere rimorso ed angoscia a fronte dei propri crimini. E spesso sono in possesso di grande fascino e grande capacità di manipolare gli altri, estremamente estroversi, dominanti ed esprimono fiducia.
Gli omicidi sono il reato più frequente riscontrato negli psicopatici, raramente però i professionisti della salute mentale affrontano il trattamento di disturbi della personalità psicopatica in quanto sono spesso considerati mali incurabili e gli interventi effettuati hanno dimostrato di essere inefficaci.

Il disturbo dissociativo dell'identità, chiamato anche disturbo di personalità multipla, implica la presenza di due o più identità separate che a loro volta prendono il controllo dell'individuo, con conseguente amnesia. Questi alters interagiscono tra di loro e con l'individuo attraverso allucinazioni. Generalmente questo disturbo è un meccanismo di difesa, un modo per rimuovere ricordi negativi, traumi o abusi dalla coscienza e trasferirli in una nuova. Il trattamento consiste nel conciliare i vari alters tramite la psicoterapia, negoziando per risolvere i loro conflitti.

La schizofrenia si riferisce ad una “suddivisione delle funzioni mentali”. I pazienti schizofrenici hanno disturbi della percezione, dell’affettività e del pensiero, e una difficoltà a distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. Si possono verificare allucinazioni, deliri di natura bizzarra, disordini nel pensiero e nel linguaggio. Il trattamento prevede l'uso di farmaci antipsicotici, tuttavia, nelle forme particolarmente resistenti ai farmaci è utilizzata la terapia elettro-convulsivante.

Un episodio di schizofrenia può manifestarsi con un individuo che uscito di casa si posiziona in mezzo ad una strada per forzare le vetture a fermarsi e chiedere di salire. Dopo alcune ore, strappati via quasi tutti i vestiti, camminare quasi nudo urlando proponimenti incoerenti. Reclamare del cibo dalle persone che incrocia, ma una volta ricevuto gettarlo a terra. Urinare davanti a tutti con aria ispirata. 

L'autofagìa è un fenomeno, non raro, che coinvolge alcuni insetti tenuti in cattività. Gli insetti si divorano spontaneamente qualche zampa senza che ciò avvenga per necessità di nutrizione. Nell'uomo si manifesta con l'impulso morboso di mordere se stessi. Si tratta di cannibalismo praticato su se stessi, l'individuo si ferisce, si strappa brandelli di carne e li mastica.