I "giochi" della morte

Spesso gli amanti del rischio, dell'adrenalina, dell'ignoto finiscono per dedicarsi a giochi e pratiche occulte, noncuranti del pericolo che si corre addentrandosi in territori sconosciuti. O semplicemente c'è chi vuole scavare nei remoti angoli oscuri della nostra mente, mettendo alla prova il confine tra superstizione, tradizione, verità celate e la realtà alla quale siamo abituati.


Un modo per metterci alla prova potrebbe rivelarsi quello di lanciare una sfida all'Uomo della Mezzanotte, eseguendo il rituale del gioco di mezzanotte. La prima cosa da fare è spegnere tutte le luci, accendere una candela, scrivere il proprio nome su un foglio di carta, lasciar cadere almeno una goccia del proprio sangue vicino al nome. Questo fogli va posizionato davanti alla porta di casa, che rigorosamente deve essere di legno.
Prepararsi dei fiammiferi oppure un accendino e del sale.
Pochi secondi prima della mezzanotte si deve bussare alla porta per 22 volte, la 22a volta deve coincidere con lo scoccare della 12.00 a.m.
A questo punto, aprendo e richiudendo dunque la porta, l'uomo della mezzanotte è entrato, quindi ha inizio il gioco. Lo scopo è quello di sfuggirgli a tutti i costi fino alle 3:33 a.m., altrimenti la cattura comporta il ritrovarsi immersi nelle proprie peggiori paure, fino alla pazzia o addirittura alla morte. Per evitare dunque il peggio, è consigliato nascondersi per tutta la casa, tenendo accesa la candela, senza fermarsi a lungo in un posto. Se la candela dovesse spegnersi, significa che lui è vicino, bisogna riaccenderla in un massimo di 10 secondi. Se non ci riesci, devi circondarti con un cerchio di sale, all'interni del quale dovrai restare fino alle 3:33, quando lui lascerà la tua casa e tu sarai di nuovo libero...


Si narra, fin da tempi antichi, che uno dei mezzi più potenti per entrare in contatto con ciò che di solito è invisibile ai nostri occhi, come una porta in grado di aprirsi su altri mondi, sia lo specchio.
Infatti uno dei rituali più noti riguarda proprio l'utilizzo dello specchio per invocare il diavolo. Ora, nonostante le numerosi versioni, di certo il diavolo nello specchio non può essere considerato un semplice gioco, analizzandolo attentamente si deduce quanto sia vicino ad un vero e proprio rituale satanista.
Il giorno migliore per attuarlo è il 25 Dicembre alle 3:00 a.m., momento in cui le forze del male sono più forti che mai. Accese 12 candele davanti allo specchio, con lo sguardo fisso e senza sbattere le palpebre bisogna ripetere per 12 volte la parola demonio. Lentamente vedrete il vostro riflesso sbiadirsi, ed al suo posto comparire l'immagine spaventosa della creatura appena invocata. Non dovrete assolutamente distogliere lo sguardo finché lui non sarà andato via, in caso contrario sarà considerato come segno di debolezza e lui vi perseguiterà per il resto dei vostri giorni.

   

C'è chi decide di rischiare la propria integrità mentale con uno scopo ben preciso, non solo per curiosità o divertimento. Questo accade nel gioco delle ombre, invocazione di tre presenze demoniache. Disegnato sul pavimento un triangolo abbastanza ampio da permettervi di rimanerci dentro con del sangue, bisogna posizionare 3 candele agli estremi ed accenderle. Preparate della polvere di ossa in un piccolo recipiente. Spente tutte le luci della casa, vi dovrete trovare dunque al centro del triangolo a mezzanotte. Ora inizia il rituale di evocazione.

Bisogna accendere un'altra candela, versare una goccia di sangue sulla polvere di ossa ed un pizzico sulle candele facendo attenzione a non spegnerle. Fatto ciò, reciterete la seguente frase:  Helusion! Daemonicae umbrae tres occurrunt! chiedendo quindi a tre ombre demoniache di manifestarsi. Quando le tre candele si spegneranno, le ombre saranno arrivate, inizieranno a ruotare intorno a voi. A questo punto vi sarà chiesto di affrontare tre prove: fuga, silenzio e paura.
La prima prova dura circa 2 ore, dovrete riuscire a non farvi catturare da tutte tre le ombre contemporaneamente, evitando il contatto della vostra ombra con quelle degli oggetti circostanti. Superata la fuga, nelle successive 2 ore non dovrete emettere il minimo rumore. Vi sentirete toccare, udirete urla agghiaccianti, vedrete cose orribili, ma non dovrete per alcun motivo fiatare. La terza e ultima prova, la paura, sarà la più terrificante, inizierete ad avere allucinazioni, ogni cosa attorno inizia a deformarsi, dovrete sopportare scene orribili. Questa dura 1 ora oppure il tempo di 9 allucinazioni, una peggiore dell'altra.

Se riuscirete a superare le tre prove, a questo punto le ombre dovranno fare qualcosa per te. Qualsiasi cosa tu decida di chiedere! In caso contrario, sarai posseduto, obbligato a ripetere all'infinito le prove, o almeno fino alla tua morte.


Questo non è l'unico modo per entrare in contatto con altre forze. Uno dei metodi più antichi per comunicare con il regno dei morti è la tavola Ouija. La tavoletta contiene tutte le lettere dell'alfabeto, i numeri da 0 a 9 e le parole SI e NO. Viene usata una planchette con un foro al centro che diventa come un occhio sul mondo dei morti.
 Ouija non è un gioco innocente, ma un pericolo strumento dell'occulto. Infatti esistono delle regole precise da seguire in qualsiasi caso, e non sono poche:
  1. Non bisogna mai praticare la tavola Ouija da soli.
  2. Durante la comunicazione, non bisogna mai lasciare che gli spiriti escono dai bordi dell’alfabeto, in quando in questo modo sono capaci di uscire fuori dal bordo della tavola.
  3. Se la plachetta si avvicina ai quattro bordi della tavola, significa che stai comunicando con uno spirito maligno.
  4. Se la plachetta cade dalla tavola, hai lasciato lo spirito libero.
  5. Se la plachetta si avvicina sempre sul numero 8 vuol dire che a comunicare con te e uno spirito molto maligno.
  6. Ogni volta che si conclude una seduta spiritica deve essere chiusa correttamente, o si rischia di essere tormentati dallo spirito.
  7. Non usare mai la tavola Ouija in cimiteri o in luoghi dove è avvenuta un eventuale morte.
  8. Non usare mai la tavola Ouija in caso di influenza o in qualsiasi occasione ci si sente un pò più deboli. Questo potrebbe dare allo spirito via libera verso di voi, e quindi possedervi.
  9. Ogni volta che si comunica con la tavola Ouija, bisogna portare sempre rispetto agli spiriti.
  10. Non chiedere mai agli spiriti di Dio.
  11. Non dovete assolutamente mai chiedere la data della vostra morte.
  12. Non bisogna mai lasciare la plachetta sulla tavola una volta terminata la seduta.
  13. Non bisogna mai chiedere agli spiriti un pò di ricchezza.
  14. In caso utilizzerete un bicchiere di vetro per comunicare con gli spiriti, ricordate sempre di purificarlo prima appoggiandolo su di una candela.
Ci sono tante testimonianze di persone che queste regole non le hanno seguite, subendo torture dagli spiriti o possessioni. Molto spesso dietro si nascondono entità negative, pronte a lusingare prima per poi diventare pericolose e violente...





Commenti

  1. Am me non fa paura in realtà lo sapete che o provato a fare il gioco dello specchio e da avanti allo specchio mie a parso il riflesso

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  2. Lo sapete che esistono gli spiriti maligni

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